Giovanni Antonini

Direttore d'orchestra, flautista

Giovanni Antonini

Milanese, compie gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica di Milano e si perfeziona presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra. È tra i fondatori dell’ensemble Il Giardino Armonico che dirige dal 1989 e con il quale ha tenuto concerti in tutto il mondo. Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Kristian Bezuidenhout, Giuliano Carmignola, Isabelle Faust, Sol Gabetta, Patricia Kopatchinskaja, Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Giovanni Sollima.


Nato a Milano, compie gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica e si perfeziona presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra.

È tra i fondatori dell’ensemble Il Giardino Armonico che dirige stabilmente dal 1989 e con il quale ha tenuto concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America, Australia, Giappone e Malesia, sia come direttore sia come solista al flauto dolce e flauto traverso barocco.

Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Isabelle Faust, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola, Giovanni Sollima, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque, Kristian Bezuidenhout, Sumi Jo, Emmanuel Pahud.

Noto per la sua raffinata interpretazione del repertorio classico e barocco, è invitato regolarmente come direttore ospite presso le orchestre più prestigiose come i Berliner Philharmoniker, Concertgebouworkest di Amsterdam, Tonhalle Orchester di Zurigo, Mozarteum Orchester Salzburg, Gewandhaus Orchester di Lipsia, London Symphony Orchestra e Chicago Symphony Orchestra.

Le sue produzioni operistiche includono Le Nozze di Figaro di Mozart e Alcina di Handel al Teatro alla Scala di Milano e all’Opernhaus di Zurigo, nonché Giulio Cesare in Egitto di Handel e Norma di Bellini con Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo. Nel 2018 ha diretto Orlando al Theater an der Wien ed è tornato all’Opernhaus di Zurigo con Idomeneo. Nella stagione 19-20, Antonini dirige Giulio Cesare in Egitto al Teatro alla Scala e fa ritorno a Mozarteum, Tonhalle, Czech Philhamonic e Symphonieorchester des Bayerischer Rundfunk. Nel 2021 torna al Teatro alla Scala dirigendo Così fan Tutte.

In ambito discografico sono numerosi i progetti realizzati con Il Giardino Armonico tra i quali spiccano le incisioni per Teldec Classics dedicate a Vivaldi (da ricordare Le Quattro Stagioni), a J.S. Bach (Concerti Brandeburghesi), a Biber, Locke e ad altri compositori del Settecento. Per Naïve sempre con Il Giardino Armonico ha inciso l’opera Ottone in Villa di Vivaldi e ha pubblicato per Decca Classics due album con Julia Lezhneva; successivamente con Alpha Classics (Outhere Music Group) La morte della Ragione, collezione di musica strumentale del XVI e XVII secolo, e i Concerti per flauto di Vivaldi.

Per Sony BMG l’integrale delle Sinfonie di Beethoven con la Kammerorchester Basel, di cui sono già state pubblicate le prime otto. Con Warner Classics ha inciso Revolution, concerti per flauto con Emmanuel Pahud. Nel 2013 in collaborazione con l’Orchestra La Scintilla ha diretto e registrato Norma di Bellini per Decca.

Da settembre 2013 Giovanni Antonini è Direttore Artistico del Festival Internazionale Wratislavia Cantans di Breslavia (PL), dove è stato insignito del Wroclaw Music Award (categoria musica classica) per l’elevata qualità artistica della programmazione.

E’ inoltre direttore artistico e musicale di Haydn2032, il progetto ventennale per cui è stata creata la Haydn Stiftung Basel, che prevede la registrazione integrale delle Sinfonie di F.J. Haydn con Il Giardino Armonico e la Kammerorchester Basel, in vista del 300° anniversario della nascita del compositore. I primi otto volumi sono già stati realizzati, etichetta Alpha Classics.

Giovanni Antonini
Dipartimento
CIVICA SCUOLA
DI MUSICA
CLAUDIO ABBADO
Istituto
ISTITUTO DI MUSICA CLASSICA
Corso
Strumento
Strumento
Flauto
Ultimo anno frequentato
1987
Professione
Direttore d'orchestra, flautista
Città
Milano ITALIA

Link

Social Media

Crediti fotografici

Le fotografie che ritraggono il M. Antonini sono di Francesco Ferla (foto profilo) e Kemal Mehmet Girgin (foto copertina).