CASTING

La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi cerca due attori maschi e due attrici

Un uomo e una donna per l'esercitazione di Emily Tartamelli del secondo anno Regia Teatrale - "In fondo al corridoio a destra" di Aurore Jacob - tutor Paolo Giorgio Un uomo e una donna per l'esercitazione di Athos Mion del Secondo Corso Regia Teatrale - "Kinky Margaret" di di Tomáš Dianiška - tutor Sabrina Sinatti
Pubblicato il: 13/02/2020 Categoria: OPPORTUNITÀ DI LAVORO

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Ballerina

In fondo al corridoio a destra

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Cerchiamo
1 attrice (età scenica 25 /35 anni) per il ruolo della Donna Bambola
1 attore (età scenica 25/40 anni) per il ruolo dell'Uomo Cane


Profilo degli attori

Per lei: buona attitudine al lavoro sul testo, sulla voce - sono gradite competenze di danza (possibilmente classica)
Per lui: è richiesta predisposizione al lavoro fisico, attitudine al lavoro sul testo, sulla voce e possibilmente un’esperienza nel lavoro con le maschere. Sono graditi, ma non vincolanti, tratti somatici androgini e capelli lunghi.

Periodo di lavoro repliche comprese

1 aprile – 9 maggio 2020 (sospensione festivi: 10 – 14 e 24 – 26 aprile e 1 – 3 maggio)
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Casting


Il Casting si svolge in due fasi. È prevista una prima selezione in base al materiale inviato.
• Candidatura: si prega di inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 27 febbraio con indicazione delle disponibilità per la prima fase e mettendo nell'oggetto della mail “CASTING_In fondo al corridoio a sinistra”.
• Prima fase su convocazione; 4-5-6 marzo (pomeriggio), 7 marzo (tutto il giorno)
• Seconda fase: giovedì 16 e venerdì 17 marzo: blocco di lavoro su parte
Le convocazioni alla prima fase verranno comunicate entro il 29 febbraio.

La retribuzione è prevista alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.
Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.
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Il testo
In principio vi è il nulla
In un luogo e in un tempo imprecisato, il testo segue le riflessioni di una donna forse sotto sequestro. La Donna Bambola non subisce torture fisiche ma psicologiche, dovute non alla deprivazione sensoriale, come accade oggi con l’utilizzo della tortura bianca, ma alla mancanza di risposte. Il suo aguzzino, il misterioso Uomo Cane, ha le caratteristiche del voyeur che, negandosi, esaspera le conseguenze causate dalla solitudine della donna. Il testo genera domande alle quali non è possibile rispondere con oggettiva verità, rendendoci, come nella vita, i migliori torturatori di noi stessi.

Personaggi

(Lei) La Donna Bambola: non sappiamo esattamente chi sia né perché si trovi in quel luogo. È la ballerina che aspetta l’autobus per andare alle prove o una pericolosa terrorista che medita un attacco a quello stesso autobus? La risposta a queste domande si trova nell'immaginazione di chi guarda.
(Lui) L’Uomo Cane: colui che guarda. Un’oscura entità tra l’animale e l’irreale. Esiste davvero o è solo una proiezione della donna? Questo essere inquietante si diverte a osservare la sua cavia umana, che accudisce come se fosse il suo animaletto da compagnia.

Aurore Jacob

Aurore Jacob è nata a Strasburgo nel 1983. Autrice e attrice, ottiene un master di teatro alla Sorbonne nel 2008. Nel 2009 la sua prima opera Sans L debutta a Strasburgo al TAPS al festival Coup de Pouce. Nel 2010 affianca la Compagnia Sous l’Ecorce per il progetto A.M.O.R,(T) dove esplora la scrittura-testimonianza. Nel 2011 si associa per una stagione al Collectif Hybris e partecipa a performance di scrittura alla Loge con cui esplora una scrittura dell’istante. Nel 2010 Il suo testo In fondo al corridoio a destra ha vinto il premio d’incoraggiamento del CNT e nel novembre 2014 un adattamento di quest’opera è stato presentato al Théâtre Ouvert con una messa in scena della coreografa Olivia Grandville

Note di regia

In che modo ci torturiamo oggi e in che modo giudichiamo noi stessi infliggendoci la giusta condanna? Questa vuole essere la riflessione da cui partire per indagare le tematiche proposte dal testo.
Indagine: In che modo ci torturiamo oggi?
Imputato: L’identità
Reato: La tortura psicologica che l’imputato opera ai danni della società.
Parte lesa: Noi tutti signore e signori.
Arringa finale della difesa: Signore e signori della giuria, vorrei far notare a tutti voi che, nel clima attuale, il termine tortura è usato impropriamente. L’imputato, infatti, non opera violenza sulla Società ma è bensì generato dalla Società stessa che, incapace di autodeterminarsi, vive in stato confusionale. Tale stato e la mancanza di ideologie portano la Parte Lesa a interrogarsi su chi siamo, da dove veniamo e sul perché siamo qui. Con le migliori intenzioni, l’Imputato, cerca di rispondere a questi interrogativi. Non perché possa riuscirci, ma perché noi tutti, signore e signori, deleghiamo all'imputato questo ingrato compito ogni giorno. Dedurrei, perciò, che è in realtà la Società a operare violenza sull'imputato e non viceversa. Per questo motivo chiedo l’immediata assoluzione dell’Identità.

Emily Tartamelli

Kynky Margaret

Kinky Margaret

Il piano didattico del 2° anno regia trova il suo centro nella messinscena da parte di ciascun allievo del corso di un breve atto unico della drammaturgia contemporanea, allo scopo di mettersi alla prova nel lavoro con gli attori e gli altri strumenti della regia in forma possibilmente compiuta. L’anno accademico in corso vede la preziosa collaborazione di Fabulamundi per la selezione dei testi. Considerando fondamentale poter misurarsi con risposte attoriali attendibili si ritiene importante il coinvolgimento di attori già formati.

Cerchiamo 1 attrice (età scenica 25 /35 anni) per il ruolo di Margaret
1 attore (età scenica 25/40 anni) per i ruoli maschili presenti nel testo

Profilo degli attori
Ad entrambi gli attori è richiesta una buona attitudine al lavoro sul testo e sulla voce. Di pari importanza è l’attenzione al lavoro sul fisico. Fondamentale è la predisposizione ironica e comica sulla scena. Per la parte maschile gradita abilità nel canto e nell’uso espressivo del corpo.

Periodo di lavoro repliche comprese
6 aprile – 9 maggio 2020 (sospensione festivi: 10 – 14 e 24 – 26 aprile e 1 – 3 maggio)
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Casting

Il Casting si svolge in due fasi.
È prevista una prima selezione in base al materiale inviato.
Candidatura: si prega di inviare via mail curriculum vitae, 2 foto (1 primo piano e 1 figura intera), eventuali link video a casting.paolograssi@gmail.com entro il 27 febbraio con indicazione delle disponibilità per la prima fase e mettendo nell’oggetto della mail “CASTING_Kinky Margaret”.
• Prima fase su convocazione; 6/03 (11.30-18.00), 9/03 (14.30-18.00), 10/03 (11.30-18.00)
• Seconda fase: 16/ 17/ 18 marzo (blocco di lavoro su parte)
Le convocazioni alla prima fase verranno comunicate entro il 29 febbraio.

La retribuzione è prevista alla minima sindacale, non trattabile, per un totale di 22 gg lavorativi comprensivi delle 3 repliche.


Saranno prese in considerazione solo candidature di attori diplomati presso accademie riconosciute o con esperienza professionale equiparabile.__________________________________________________________________

Il testo
Una storia basata su fatti reali avvenuti nei tempi selvaggi in cui l'LSD era ancora legale. Il testo è un caleidoscopico insieme di frammenti della vita di Margaret Howe Lovatt. Il tempo e lo spazio si dilatano e si comprimono come una gomma masticata dalla memoria della protagonista.
Ci immergiamo nella sua infanzia, nei primi amori naufragati, nel suo interesse per la scienza tra i banchi di scuola. Le sue difficoltà a instaurare rapporti e la passione per la biologia la porteranno nel 1963 a lavorare con il professore John Lilly e Peter il delfino.
Vuoi insegnare a un delfino a parlare? Sarebbe la svolta scientifica della serata.
Dal momento in cui la NASA finanzierà il progetto, Margaret si butterà nel lavoro e, Peter si dimostrerà essere un playboy divertente, intelligente e appassionato. Allucinazione o verità? Quanto in profondità si può scendere nella propria anima? Lo spettatore si immergerà nella storia di un fallimento scientifico e personale, almeno finché Margaret avrà fiato per raccontarla.

Personaggi
Margaret è una giovane ricercatrice, non particolarmente avvenente, con un passato di bullismo e una passione per la biologia. Dedica tutta la sua vita alla ricerca e lo sviluppo del linguaggio. Peter è un giovane e affascinante delfino. La sua sicurezza (tipica di tutti i delfini) verrà messa in crisi dall'incontro inaspettato.
Gli altri ruoli maschili presenti nel testo appartengono alla vita di Margaret e hanno una forma più tipizzata e caricaturale.

Tomáš Dianiška

Tomas Dianiska (1984) è un attore e drammaturgo di origine slovacca appartenente alla giovane generazione di autori cechi. Le sue opere sono per lo più co-dirette o create assieme a un gruppo di artisti a lui vicini. Lavora, inoltre, come DJ a eventi musicali e in una radio ceca. Theatre Critics Award l’ha nominato Talento dell’anno nel 2017. Nei suoi lavori riesce a portare, con una penna leggera e ironia, situazioni drammatiche e un linguaggio reale in forme assurde e grottesche. Nelle sue opere teatrali vivono i sentimenti della sua generazione, ma non mancano temi storici, riletti con occhio inaspettato.

Note di regia

La più grande prova vivente che la vita intelligente è possibile all'interno dell’Universo sono gli umani stessi.
In ogni epoca, ci sono pazzi che trasformano i sogni fantascientifici nella vita reale. I grandi successi hanno cambiato la nostra società in maniera irreversibile, basti pensare alla macchina da scrivere, ai sistemi igienici, alle spedizioni lunari, all'avvento del computer e di Internet. Sfortunatamente, la Storia di solito ricorda solo questi esperimenti riusciti. Ma di quanti fallimenti abbiamo bisogno per un grande successo? Qualcuno deve dedicare la propria vita a una follia, altrimenti lo sviluppo umano non andrebbe avanti. Se vuoi insegnare a un animale a parlare perché non provarci.
Nell'era della tecnica nella quale siamo immersi l’uomo è in perenne competizione con la macchina: bisogna essere efficienti, produttivi e di successo. L’invito del testo è di fermarci un momento per riprendere fiato e lo fa con una storia che racconta, con follia e leggerezza, la nostra umana capacità di fallire.
Insomma, l’ennesima commedia romantica tra una donna e un delfino. Questo spettacolo può essere molte cose: una commedia amara, un drink a base di LSD, un vinile dimenticato, un viaggio nel tempo, un saggio di fisica quantistica, una festa in piscina. Vestitevi di conseguenza.

Athos Mion