Davide Gentile al cinema con "Denti da Squalo"
Il film d’esordio di Davide Gentile diplomato alla Civica Scuola di Cinema in Montaggio nel 2006
Davide Gentile, classe 1985, milanese residente a Londra dove ha fondato la società Banjo Eyes Films, è un filmmaker con esperienza in campo pubblicitario e diversi lavori di impegno civile che gli sono valsi riconoscimenti e premi: tra questi il premio dedicato ai giovani autori under 40 'I Love GAI' alla Mostra del Cinema di Venezia del 2016 per il corto dedicato alle conseguenze e all'impatto del cibo spazzatura Food For Thought.Condividi
Nel campo della pubblicità ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, lavorando su marchi di primo piano. Nel 2014 con Bold, ha vinto il primo premio del concorso indetto al Salone del Libro di Torino da Zanichelli e legato al dizionario del cinema il Morandini.
Denti da squalo è un triplo esordio, se si pensa che oltre a quello del regista ci sono Gabriele Mainetti, regista di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out, per la prima volta nelle vesti di produttore, e Tiziano Menichelli, attore esordiente.
Nel cast ci sono l’attrice, imitatrice e sceneggiatrice Virginia Raffaele, nel ruolo di madre di Walter, e due attori navigati come Claudio Santamaria e Edoardo Pesce. Il montaggio è firmato da un altro diplomato della Civica, Tommaso Gallone - l’aiuto regia è il diplomato della Civica Paolo Grassi, Andrea Piazza.
Denti da Squalo
di Davide Gentile
Il film si svolge in un’estate diversa dalle altre per il tredicenne Walter.
È la prima estate che passerà senza suo padre Antonio, che è morto da poco in un incidente sul lavoro. Siamo sul litorale romano e la scuola è appena finita, sono rimasti da soli lui e sua madre Rita (Virginia Raffaele) che difficilmente accetta questo terribile lutto.
Walter passa le sue giornate gironzolando senza meta e un giorno la sua attenzione viene catturata da un luogo misterioso, una villa con una grande piscina. L’acqua della piscina però è torbida e contrariamente a quello che pensa inizialmente, la villa non è abbandonata.
Il racconto poetico di un’estate, di un’avventura unica.