Gli Almuni di Fondazione Milano alla '81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia

Tra i film in concorso una rosa di diplomati di Fondazione Milano

L'81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia diretta da Alberto Barbera avrà luogo al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2024. La giuria presieduta dall'attrice francese Isabelle Huppert assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. I due Leoni d'Oro alla carriera saranno assegnati all'attrice Sigourney Weaver (Alien, Ghostbusters etc.) e al regista Peter Weir (L'attimo fuggente, Un anno vissuto pericolosamente).
Pubblicato il: 25/07/2024 Categoria: PREMI · SEGNALAZIONI

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Vermiglio

"Vermiglio" è un film di genere drammatico diretto dalla regista Maura Delpero. Il film racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo
di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.

1944. Vermiglio, un paese italiano di montagna dove vive la numerosa famiglia di un eccentrico insegnante locale, metà contadino e metà intellettuale. La guerra è allo stesso tempo lontana e onnipresente. Le tre figlie del maestro condividono il letto - una comunità all'interno di una comunità più grande - e i sogni di ragazze non più bambine, ma non ancora donne. L'arrivo di Pietro, un soldato rifugiato, porta al matrimonio della maggiore, Lucia. Tre diventano due. Private della sorella, Ada e Livia sono divise dal favoritismo del padre, che lascia Ada sola ai suoi desideri. Ma il destino più sorprendente è riservato a Lucia. Alla fine della guerra, il marito fa un viaggio nella sua Sicilia, dove un solo colpo rende vedove due donne. Lucia si rende conto di essere solo "la sposa della montagna": il colpo fatale è stato sparato dall'altra moglie, di cui ignorava l'esistenza. Lucia intraprende quindi un viaggio fisico e metaforico per affrontare il passato del marito, aprendo il suo cuore al figlio che il loro matrimonio ha generato.

Iddu

"Iddu - L'ultimo Padrino" è un film di genere drammatico diretto da Fabio Grassadonia, Antonio Piazza ambientato in Sicilia primi anni 2000.
Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l'occasione per rimettersi in gioco. Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio…

Se posso permettermi. Capitolo II

Il film è stato realizzato nell’ambito del corso di alta formazione cinematografica Bottega XNL – Fare Cinema 2023. Si tratta del seguito del cortometraggio omonimo realizzato nel 2019 da Marco Bellocchio con i suoi allievi della scuola di cinema di Bobbio.

Nel primo episodio Fausto, un uomo colto e incapace d’azione, era tornato a Bobbio in seguito alla morte della madre: nelle sue interazioni con i personaggi del paese, non era riuscito a trattenersi dall’esprimere sinceramente i suoi inaspettati (e inappropriati) giudizi, pur anticipati dall’apparente gentilezza di un “se posso permettermi…”.

In questo secondo capitolo, ritroviamo Fausto tre anni dopo. Non se ne è mai andato da Bobbio e vive nella casa della madre sommerso di libri: è invecchiato e impoverito, non lavora e non ha una pensione, deve vendere la casa. Nelle faccende domestiche è aiutato dalla cameriera Barbara.

Nell’arco di una giornata Fausto, invincibile nella sua inerzia, osserva sfilare un paradossale corteo di visitatori: il mellifluo parroco del paese; un uomo misterioso con la sua assurda idea di business a tema fantasmi; il capitano dei Carabinieri che propone a Fausto un matrimonio riparatore con la figlia, rimasta incinta di uno sconosciuto. Infine, a tarda notte, una coppia di ladri che entra in casa con la complicità di Barbara. Fausto li sorprende, come sempre impassibile e annoiato, e li tranquillizza, non c’è più nulla, né ori né quadri, tutto venduto. Ai tre non resta che chiacchierare fino al sorgere del sole, quando i ladri se ne vanno e Barbara mette il caffè sul fuoco.

Nonostante

"Nonostante" è un film di genere drammatico diretto da Valerio Mastrandea. Il film racconta la storia di uomo ricoverato da un po' in ospedale, una condizione che a lui sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere.

La routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova paziente viene ricoverata nello stesso reparto. E' una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell'incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c'è alcun riparo possibile.

Leopardi. Il poeta dell'Infinito

Il racconto della vita di Giacomo Leopardi e la mappa sterminata dei temi che ha attraversato con sguardo disincantato e forza utopica. Una grande produzione in costume girata nei luoghi vissuti dal genio di Recanati, che vuole restituire un ritratto inedito ma storicamente coerente di Leopardi, il formidabile talento che ha incendiato con le sue opere passioni amorose e ideali politici, il poeta libero e avverso al compromesso che ha sfidato le contraddizioni del suo tempo. Un percorso a ritroso dalla sua morte a Napoli nel 1837, con l'amico Antonio Ranieri che ripercorre la vita intera di Leopardi: dall'infanzia alla fuga dall'opprimente ambiente familiare, dalle prime amicizie fuori dal borgo antico fino all'amore non ricambiato per la bellissima Fanny Targioni Tozzetti, la più corteggiata delle nobildonne fiorentine.