La storia di Ingrid Stella

Chi sono i nostri diplomati? Cosa fanno oggi?

Ingrid Stella, alla Civica, ha frequentato il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e il corso di laurea magistrale in Interpretazione. Oggi lavora come interprete e traduttrice freelance in diversi settori, tra cui arte, cinema, IT, cosmesi, diritti umani. Quando non sta interpretando o traducendo, probabilmente è impegnata a scegliere la prossima città europea da visitare, sta parlando di un film o è alla ricerca di locali con musica live.
Pubblicato il: 04/05/2022 Categoria: ALUMNI STORIES

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Ingrid stella story

Quale corso o corsi hai frequentato alla Civica Altiero Spinelli?

Ho frequentato il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e, in seguito, il corso di laurea magistrale in Interpretazione.

Perché hai scelto la Civica Altiero Spinelli?

Perché è uno dei tre corsi italiani riconosciuti dalla DG Interpretazione dell’Unione Europea, con cui l’Istituto collabora regolarmente.

Quale è il tuo lavoro oggi?

Sono interprete e traduttrice freelance, lavoro con inglese e francese.

In che modo la Civica Altiero Spinelli ti ha aiutato a trovare il tuo ruolo professionale?

Non c’è dubbio che la Civica Altiero Spinelli offra un’ottima preparazione. Ogni volta che ho dovuto affrontare un incarico “nel mondo reale” mi sono resa conto di avere gli strumenti per gestirlo, indipendentemente dalle difficoltà del caso. Non si tratta soltanto di preparazione linguistica e terminologica, ma anche di atteggiamento mentale necessario ad affrontare lo stress e la tensione che accompagnano questa professione (spoiler alert: non scompaiono dopo l’università! :)). Per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro, invece, ho dovuto armarmi di molta pazienza e trovare la mia strada da sola, contando sulle mie forze.

Raccontaci la tua ultima esperienza professionale

Nel 2021 ho lavorato per circa un anno come traduttrice in-house per un’azienda di Web hosting francese. È stata un’esperienza particolarmente formativa, che mi ha permesso di integrare e arricchire notevolmente le mie competenze (utilizzo di CAT tools, CMS, SEO, ecc.).

In seguito, ho ripreso la mia attività come freelance. Gli ultimi incarichi di interpretariato che ho svolto potrebbero dirsi antitetici! Ho lavorato come interprete per un’emittente televisiva francese che doveva girare un reportage in Italia e intervistare Myss Keta, la performer milanese. Seguire una troupe televisiva è stato stimolante (e divertente, lo ammetto) ma al contempo impegnativo, poiché i ritmi da sostenere sono particolarmente intensi.

L’altro incarico invece è stato una conferenza organizzata presso il Luiss Hub di Milano incentrato su finanza e sostenibilità. Ciò che amo di più di questo lavoro è poter essere presente in ambienti totalmente diversi e distanti tra loro, per “assorbire” quante più realtà possibili.

Com’è cambiato il tuo lavoro con il Covid-19?

La pandemia ha reso necessario reinventarsi, trasformarsi. Nel 2021 ho svolto principalmente incarichi in RSI (Remote Simultaneous Interpreting). L’interpretariato da remoto apre numerose opportunità: per interpretare una conferenza in Francia, ad esempio, non è più necessario trovarsi lì fisicamente. Certo, non è tutto rose e fiori: uno dei motivi per cui ho scelto questa professione è la possibilità di conoscere persone e mondi diversi e farlo attraverso uno schermo può essere alienante. Il mio auspicio per il futuro è che si trovi un equilibrio tra le opportunità da remoto e gli incontri in presenza.

Che consiglio vuoi dare agli studenti di oggi della Civica Altiero Spinelli?

Il consiglio che darei alla me stessa di qualche anno fa: abbiate pazienza! Appena laureata, come tutti, avevo tanta voglia di mettermi in gioco e credevo di poter ottenere risultati in poco tempo. Mi sbagliavo. I frutti si raccolgono con determinazione, passione e duro lavoro (e anche un po’ di frustrazione) mandando CV, facendo rete con i colleghi, investendo nella formazione professionale. Non è un percorso di carriera semplice e sceglierlo significa sacrificare stabilità e certezze nel breve periodo.

Chi è Ingrid?

Alla Civica ho frequentato il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e il corso di laurea magistrale in Interpretazione di Conferenza. Le mie lingue di lavoro sono italiano A, inglese B, francese C.

Il forte interesse per le istituzioni europee mi ha portato a trascorrere l’Erasmus a Bruxelles e a partecipare in veste di interprete al Model European Union di Parigi, una simulazione dei processi decisionali europei.

Lavoro come interprete e traduttrice freelance in diversi settori, tra cui arte, cinema, IT, cosmesi, diritti umani. Ho collaborato, tra gli altri, con il Ministero dell’Interno, NABA, Milano Film Network, Amnesty International, Festival dei Diritti Umani. Dal 2021 sono socio aggregato AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti).

Quando non sto interpretando o traducendo, probabilmente sono impegnata a scegliere la prossima città europea in cui perdermi, sto parlando di un film o sono alla ricerca di locali con musica live.