La storia di Milena Di Giovanni

Chi sono i nostri diplomati? Cosa fanno oggi?

Milena, durante il corso di laurea in Mediazione linguistica, si appassiona alla lingua e cultura russe, così dopo aver conseguito il diploma decide di trasferirsi a Mosca per un periodo. Oggi lavora come Export Manager presso una multinazionale.
Pubblicato il: 04/05/2022 Categoria: ALUMNI STORIES

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MILENA DI GIOVANNI

Quale corso o corsi hai frequentato alla Civica Altiero Spinelli?

Il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica, con combinazione inglese-russo.

Perché hai scelto la Civica Altiero Spinelli?

Volevo frequentare un Istituto che mi preparasse bene dal punto di vista linguistico. Non le solite grandi università con centinaia di studenti in aula, ma un ambiente piccolo, aperto al confronto con i professori, con cui instaurare un dialogo e non essere solo un numero di matricola.

Quale è il tuo lavoro oggi?

Lavoro come Export Manager presso una multinazionale nella provincia di Brescia.

In che modo la Civica Altiero Spinelli ti ha aiutato a trovare il tuo ruolo professionale?

In Civica ho imparato ad amare non solo le lingue straniere e il mondo della traduzione, ma anche quella parte culturale che sta alla base della conoscenza di una lingua e che permette di rapportarsi tra popoli diversi e capirsi fino in fondo.

Raccontaci la tua ultima esperienza professionale

Mi capita di avere a che fare con culture diverse dalla nostra, alcune delle quali altamente conservative e maschiliste. Dimostrare ad alcuni uomini che anche una donna giovane può essere competente e degna di essere trattata al loro pari non è sempre facile, anzi a volte è una vera e propria sfida.

Com’è cambiato il tuo lavoro con il Covid-19?

Le visite ai clienti sono state sostituite da incontri in videochiamata. Doversi rapportare con i clienti attraverso uno schermo ha sicuramente reso più difficile guadagnarsi la loro fiducia e quindi le trattative richiedono tempi più lunghi.

Che consiglio vuoi dare agli studenti di oggi della Civica Altiero Spinelli?

Quello di approfittare dell'ottima preparazione che offrono i corsi alla Civica per dimostrare che i giovani danno valore aggiunto al mondo del lavoro e sono una risorsa fondamentale.

Chi è Milena?

Mi chiamo Milena e vengo da una famiglia in cui due culture si mischiano insieme. Mamma polacca e papà italiano, vuol dire crescere con due lingue e due modi di fare diversi che ti insegnano ad avere una grande apertura mentale. Vuol dire crescere tra due paesi e non capire fino in fondo se si appartiene più ad uno o all'altro e rendersi conto crescendo che non c'è fortuna più grande di appartenere ad entrambi. Finito il liceo linguistico, avrei voluto diventare medico, ma poi, forse un po' per comodità, le lingue hanno vinto sulla mia vocazione medica e ho deciso di iscrivermi alla Civica. Così ho iniziato a studiare il russo e il primo semestre del terzo anno sono partita per l'Estonia. L'Erasmus a Tallinn è stata l'esperienza più bella e formativa della mia vita. La consiglio a chiunque ed è bellissimo che la Civica incentivi tutti gli studenti a far parte della grande “famiglia Erasmus”.
Durante il mio percorso di studi mi sono innamorata della lingua e della cultura russe, grazie anche a delle professoresse che sono state in grado di trasmettermi questa passione. Così, finita la triennale, sono andata a Mosca a lavorare in un asilo privato come insegnante di inglese. Tornata dalla Russia mi sono iscritta ad un master presso l'Università Cattolica ("Il russo per le imprese internazionali del made in italy"), organizzato da una mia professoressa della Civica, Elisa Cadorin. Successivamente ho iniziato uno stage in una multinazionale, porta bandiera del made in Italy, in cui tuttora lavoro. La cosa che più amo del mio lavoro? Avere a che fare con culture e lingue diverse, che rendono ogni giorno diverso dall’altro.