Alessandro Baldessari

Originario di Pieve di Cadore, il suo percorso musicale inizia a nove anni con lo studio della cornamusa seguito dal Maestro Andrea Da Cortà, per poi passare alla chitarra elettrica, intorno ai 15 anni. Nel 2009 si iscrive alla facoltà di Musicologia, presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona – Università di Pavia, dove studio armonia, storia e teoria musicale. Conseguita la laurea triennale inizia a frequentare la magistrale e si iscrive al corso di Tecnologie Audio a Indirizzo Musicale presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

Nell’anno successivo al diploma inizia a lavorare a Milano presso lo studio Effetto Note al fianco di Mattia Panzarini, Fabio Gargiulo, Sabino Cannone e Stefano Clessi dove ha l’opportunità di lavorare con molti artisti e autori italiani (Canova, Dario Faini - Dardust, Marco Mengoni, La Rua, Davide Simonetta, Federica Abate, Dargen D’amico). Nello stesso periodo affianca come assistente Matteo Cantaluppi, conosciuto durante il corso alla Civica, presso il Mono Studio per alcuni progetti (The Giornalisti, MasCara e Paletti).

Nel 2014 si trasferisce nel Regno Unito per un tirocinio con Marco Migliari presso i Real World Studios, iniziando subito dopo a lavorare come freelance – dal 2015 è sound engineer e assistente del compositore Will Gregory (Goldfrapp). Al suo fianco, Alessandro ha lavorato a vari progetti, da film a documentari, produzioni di album e concerti. Il suo lavoro come sound engineer lo ha portato a collaborare con molti artisti conosciuti su scala internazionale (Goldfrapp, Will Gregory, Adrian Utley, David Holmes, Nick Mulvey, Real World studios)

Nel 2020 ha vinto il Golden Reel Awards a Los Angeles come music editor per il documentario Serengeti, assegnato dalla MPSE, nella categoria "Outstanding Achievement in Sound Editing – Non-Theatrical Documentary". Serengeti, è stato trasmesso, fra gli altri, da BBC Worldwide e Discovery Channel.

Affascinato dall'interazione fra musica pop e d’arte e dall'esplorazione della relazione fra suono e spazio, Alessandro progetta anche applicazioni sonore per spazi teatrali e artistici. Recentemente gli è stata commissionata la realizzazione di un progetto di sound design immersivo (utilizzando il sistema d&b soundscape, sviluppato da d&b audiotechnik) per il Nabucco di Giuseppe Verdi (regia di Cristina Mazzavillani Muti –

Ravenna Festival). Ha scritto varie composizioni elettroniche, in particolare nel 2018 ha curato la regia elettronica del concerto multimediale Dialoghi dalla Boutique, che includeva videoproiezioni, danza e un ensemble cameristico, rappresentato per la prima volta al Teatro Municipale di Piacenza. Nel 2019 ha creato anche un'installazione multimediale interattiva e sensoriale per il London Festival of Architecture, in collaborazione con il collettivo Immuto e il coreografo Riccardo Buscarini.

Nel 2018 inizia una collaborazione con l’etichetta The Scoring House – West One Music per la quale produce album di production music.

Tra il 2020 e il 2021 crea e scrive le musiche per il progetto 4ESTSuite, in collaborazione con il collettivo_21, un lavoro che unisce sound design, suoni naturali e musica acustica, ispirato alla tempesta Vaiache ha colpito le Dolomitinel 2018 e commissionato da Volvo Car Italia. Durante la pandemia il progetto è stato fissato in una performance video la quale è stata presentata in anteprima al festival Climate Space ideato da Ludovico Einaudi. 4ESTSuite è stato poi presentato ufficialmente a Pieve di Cadore, nel cuore delle Dolomiti, alla presenza dell’amministratore delegato di Volvo Car Italia.

Nel 2022 scrive le musiche per il balletto Requiem for Juliet, diretto dal coreografo Riccardo Buscarini e prodotto da ŻfinMalta - National Dance Company, che ha debuttato a La Valletta (Malta) a fine maggio 2022 - un progetto che si ispira all’opera di William Shakespeare e al lavoro del compositore Sergej Prokofiev.

Nel 2023 compone le musiche per il film Dario Argento Panico, diretto da Simone Scafidi. Il film è presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia nella categoria Venezia Classici.