Stefano Anselmi

Regista, Sceneggiatore, Documentarista

Stefano Anselmi

Proveniente da una famiglia di estrazione popolare, ha frequentato la Civica di Cinema serale (ai tempi era ancora triennale come il diurno) continuando a lavorare come portalettere per Poste Italiane durante il giorno per tutti i tre anni del corso e mantenendosi gli studi. Il giorno dopo aver ottenuto il diploma in regia alla Civica si è dimesso dalle Poste Italiane (dove aveva un contratto a tempo indeterminato) e ha cominciato la sua carriera nell’industria cinematografica. Un anno dopo dirigeva già il suo primo documentario istituzionale su Poste Italiane.


· Bio/curriculum: testo principale descrittivo di presentazione che racconta la biografia del testimonial (vita, formazione, esperienze ecc.) QUI SOTTO

Diplomato alla Civica Scuola di Cinema di Milano, dal 1999 è primo aiuto regia per il cinema e la fiction tv. Ha collaborato nel corso degli anni con importanti registi italiani come Giacomo Battiato, Andrea Molaioli, Carlo Vanzina, Gianni Lepre, Sergio Martino in progetti come “Suburra. La serie” (Stagione 1), “Max e Hélène”, “L’allenatore nel pallone 2” e “La donna che ritorna”.

Con il cortometraggio “Alice”, interpretato da Isabella Ragonese e Mariella Valentini – passato in concorso in vari festival nazionali ed europei – ha vinto il Best Social Awareness Short Film al festival I’ve seen Films di Rutger Hauer e il premio come miglior attrice protagonista per Isabella Ragonese al Fano Film Festival.

Come regista ha diretto numerosi episodi delle due stagioni della fiction “Agrodolce”, prodotta da Rai Fiction e realizzato importanti film commerciali, per clienti come l’Università Bocconi di Milano, Poste Italiane e Sky Italia.

Per l’Expo di Milano ha curato la messinscena del progetto olografico multilingue Olos (copyright Daniele Baldacci, prodotto da Rataplan Eventi) e nello stesso anno ha diretto il docu-film “Racconti della Briganta” con Lina Sastri.

Tiene dal 2009 corsi di regia e produzione alla Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano, per la quale è coordinatore del corso di Produzione.

Ha scritto saggi su letteratura e cinema per le case editrici Il Castoro e Mursia.

Nel 2018 ha diretto il suo primo film per il cinema, la commedia “Non è vero ma ci credo”, scritta e interpretata da Nunzio Fabrizio Rotondo e Paolo Vita, prodotta da Notorious Pictures, Lotus Production e Minerva Pictures.

Nel 2019 ha diretto il film documentario “L’italiano che inventò il cinema”, dedicato alla figura del pioniere italiano Filoteo Alberini, prodotto da Daniele Baldacci per la Blue Cinema TV. Il documentario è stato acquistato da Rai International ed è disponibile anche sulla piattaforma streaming Rai Play.

Sempre nello stesso anno, “Non è vero ma ci credo”, con il titolo internazionale “Happy go lucky” è stato distribuito da Prime Video in Inghilterra, Australia, Svezia, Finlandia, Norvegia, Canada, Danimarca, Nigeria, Nuova Zelanda, Sudafrica, America Latina e Cina.

Stefano Anselmi
Dipartimento
CIVICA SCUOLA
DI CINEMA
LUCHINO VISCONTI
Corso
Regia
Ultimo anno frequentato
1999
Professione
Regista, Sceneggiatore, Documentarista
Città
Milano ITALIA

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Quando mi sono dimesso (una volta diplomatomi alla Civica) dalle Poste Italiane il Direttore della Filiale mi disse che ero un pazzo. Un anno dopo dirigevo un filmato istituzionale commissionatomi da un’agenzia pubblicitaria milanese proprio su Poste Italiane e il restyling dei loro uffici.

Stefano Anselmi