Massimo Schiavon

Diplomato nel 1997 alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, è oggi un affermato direttore della fotografia e produttore cinematografico con esperienza su progetti nazionali e internazionali. Il percorso inizia tra le aule della Civica, dove sviluppa le competenze tecniche e artistiche. Dopo il diploma, entra subito nel mondo del lavoro come fotografo nel settore del design e, successivamente, come operatore di ripresa per emittenti televisive italiane e internazionali. Questa esperienza sul campo permette di affinare la sensibilità visiva e il controllo della luce, elementi che diventeranno il cuore della sua carriera da direttore della fotografia; ruolo che lo vedrà impegnato su lungometraggi, documentari, pubblicità e videoclip, lavorando con importanti case di produzione e registi. Nel 2004 fonda Roadmovie, società di produzione cinematografica e televisiva con sede a Milano, ampliando il suo raggio d'azione alla produzione e alla gestione creativa dei progetti. Tra i suoi lavori più noti, spiccano una ventina di progetti cinematografici sia commedie di grande successo al botteghino che film drammatici che partecipano a festival internazionali, oltre a decine collaborazioni su documentari e format televisivi di rilievo. Nel 2023 il suo percorso segna un’altra importante evoluzione: firma il ritorno de I Soliti Idioti sia come direttore della fotografia che come produttore per Roadmovie a fianco di Medusa Film che lo distribuisce. Nel 2025 ripete questo doppio ruolo su un altro importante progetto cinematografico sempre al fianco di Medusa Film. Oltre alla carriera professionale, Massimo ha scelto di restituire parte della sua esperienza alle nuove generazioni, diventando docente e tutor. Dal 2011 è professore a contratto presso la IULM, e dal 2022 è tornato alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti come tutor, contribuendo alla formazione di nuovi talenti nel settore cinematografico. Il suo percorso rappresenta un esempio concreto di come la Civica Scuola di Cinema di Milano possa essere un trampolino di lancio per una carriera internazionale, fornendo agli studenti strumenti pratici, visione artistica e opportunità di crescita professionale nel mondo dell’audiovisivo.