Tommaso Pitta

Tommaso è laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano e diplomato in Regia Teatrale presso la Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi (ora Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi).
Ha iniziato a lavorare in teatro come assistente alla regia di Toni Servillo. In seguito, ha scritto e diretto spettacoli per teatri quali il Teatro Stabile delle Marche, il Teatro Stabile di Napoli e il Teatro Elfo Puccini di Milano. Tra questi, “Domenico Scandella detto Menocchio”, “Interviste con uomini schifosi” (premio Nuove Sensibilità 2008), “Il matrimonio De Falco” (progetto “Vespertelli”, premio Girulà per migliore drammaturgia 2009) e “Orphans” (premio Franco Enriquez 2017 per la migliore produzione e la migliore interpretazione).
Nel 2012 si è trasferito nel Regno Unito, dove ha studiato regia cinematografica alla National Film and Television School.
I suoi cortometraggi “How I Didn't Become A Piano Player” e “All The Pain In The World” hanno partecipato a oltre cento festival in tutto il mondo e vinto numerosi premi, tra i quali Best Postgraduate Drama ai Royal Television Society Awards, il primo premio ai British Universities Film & Video Council Awards, Best Director al Rhode Island International Film Festiva, il premio del pubblico all’Aspen Shortsfest, Best Comedy all’Aesthetica Short Film Festival, il premio del pubblico e il premio speciale della giuria al Molodist Kyiv International Film Festival, migliore film italiano ai festival Visioni Italiane e Roma Creative Contest e il premio della critica al Genova Film Festival.
Tommaso lavora tra l'Italia e il Regno Unito in cinema, teatro e pubblicità. È un alumnus del Berlinale Talent Campus ed è rappresentato come regista e sceneggiatore dall'agenzia Sayle Screen. Tra i suoi progetti attuali vi sono il film “Little Boy Blue”, tratto dal romanzo di Edward Bunker (selezionato al Berlinale Talent Project Market 2020) e il documentario “Rombo di tuono - Gigi Riva e la Sardegna: una storia d'amore” (sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Sardegna Film Commission).