Roberta Torre
Regista, Sceneggiatrice, Produttrice
Roberta Torre
Roberta Torre, regista e autrice di cinema e teatro, pubblicità, videoclip, mostre fotografiche e romanzi, è riconosciuta come una delle artiste più eclettiche del panorama italiano. Nata a Milano ha trascorso e lavorato per molti anni a Palermo. Attualmente vive a Siena.
Roberta Torre, regista e autrice di cinema e teatro, pubblicità, videoclip, mostre fotografiche e romanzi, è riconosciuta come una delle artiste più eclettiche del panorama italiano.
Nasce a Milano dove si forma alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Studia Filosofia all’Università Statale di Milano.
Il suo esordio nel cinema nel 1997 è folgorante: Tano da morire, il primo musical sulla mafia, fa il giro del mondo. L'eco dei protagonisti della Vucciria arriva fino in Cina, passando per l'altra metà del globo. Ancora oggi è un film di culto e riferimento nel genere. Torna al musical con Sud Side Story per poi cambiare completamente genere con il melò Angela (2002) accolto con rande entusiasmo a Cannes.
Nata a Milano, Roberta Torre si fa adottare dalla Sicilia che vive e racconta per anni nei suoi lavori. Per poi lasciarla e passare ad altre narrazioni: il noir dell’anima Mare nero o la rivisitazione in chiave musicale del dramma shakespeariano Riccardo va all'inferno.
I suoi film partecipano ai più importanti festival internazionali, da Cannes a Venezia, dal Sundance a Berlino, e in Italia hanno i massimi riconoscimenti con i David di Donatello e i Nastri d’Argento. Ma Roberta Torre è un’artista poliedrica che unisce al cinema la sua parallela passione per il teatro, vissuto come spazio dove dare totale libertà alla fantasia.
Restano memorabili alcune messe in scena nei teatri più importanti d’Italia: dagli Uccelli al Teatro Greco di Siracusa, a Lunaria per Taormina Arte, da Trash the Dress - Studio per Medea a Insanamente Riccardo Terzo al Piccolo di Milano, da Aida al Biondo Stabile di Palermo a Il colore
è una variabile dell’Infinito, prodotto da CRT Milano con Triennale Design Museum.
Ha anche pubblicato i romanzi Il colore è una variabile dell’Infinito per Baldini e Castoldi, I baci mai dati per La Tartaruga, il libro a fumetti Il giocatore per Frassinelli, illustrato da Gianni Allegra e Ipazia e la Musica dei Pianeti per Rue Ballu, illustrato da Pia Valentinis.
Nel 2019 esordisce nella lunga serialità con il progetto ExtraVergine , una produzione originale Fox Network Group Italy in collaborazione con Publispei : le avventure surreali di un’ Alice nel paese delle sexy meraviglie interpretata da Lodovica Comello, curando interamente la regia dei dieci episodi
Roberta Torre tiene master class e corsi di sceneggiatura e regia in collaborazione con università americane, è stata artist in residence al Mills College in California dove ha tenuto il corso di regia e acting, ha tenuto master class alla Bucknell University, Pennsylvania e alla Fairleigh Dickinson University, New Jersey. In Italia ha insegnato cinema al Corso in Fine Arts dell’Università Ca' Foscari di Venezia e al Centro Sperimentale di Cinema di Palermo.
Dicono di lei:
Roberta Torre è un’autrice “forte di una straordinaria vena visionaria che pare mettere le ali al realismo e la cravatta e il doppiopetto al grottesco”.
Uno sguardo famelico, Il cinema di Roberta Torre di Fabio Francione, Editore Falsopiano "Il cinema italiano che preferiamo. Quello folle, sperimentale, inventivo, coraggioso al limite dell’incoscienza, rivoluzionario", Rolling Stones
- Dipartimento
- CIVICA SCUOLA
DI CINEMA
LUCHINO VISCONTI
- Corso
- Regia
- Ultimo anno frequentato
- 1985
- Professione
- Regista, Sceneggiatrice, Produttrice
- Città
-
Siena ITALIA
Contatti
Link
-
Sito Web https://robertatorre.com/
“Quando dovevo scegliere la specializzazione da seguire, dopo il primo anno ero molto indecisa. Andai a parlare con Gaetano Sansone, mio indimenticato maestro. Gli chiesi se fosse proprio regia il corso che dovevo fare, mi fidavo molto del suo giudizio. Lui mi rispose così: non potresti fare altro, tu non lo sai ma io sì”