Claudio Trotta

Fondatore di Barley Arts, Presidente di Slow Music ETS, Portavoce e Co-fondatore di UNISCA e Comitato Sì Meazza

Claudio Trotta

Claudio Trotta, con oltre 40 anni di carriera all’attivo, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti promoter di live music e come produttore di spettacoli dal vivo e di festival in Europa.


Claudio Trotta (Milano, 1957), con oltre 40 anni di carriera all’attivo, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti promoter di live music e come produttore di spettacoli dal vivo e di festival in Europa.

La musica nella vita di Trotta ha da sempre avuto un ruolo fondamentale. Si appassiona all’ascolto della musica da teenager e a soli 17 anni comincia a collaborare con le prime radio libere di Milano, Radio Montestella e poi Canale 96. Durante gli anni in radio Claudio ha la possibilità di approfondire la sua passione per la musica e contribuisce all’ascesa delle radio milanesi, supportandone lo sviluppo sia da un punto organizzativo, proponendosi come organizzatore dei concerti promossi dalla radio, che redazionale promuovendo artisti di tutti i generi musicali.

Nel 1979 si diploma presso la Civica Scuola di Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano come Operatore Musicale, trascorrendo un periodo di formazione presso il Teatro alla Scala. In seguito, proprio grazie all’esperienza fatta nelle radio, viene coinvolto da Lucio Salvini (all’epoca presidente della Ricordi etichetta discografica milanese) nel suo progetto “Country e Folk” diventando il promoter italiano dei tour degli artisti delle etichette discografiche parti del progetto.

Nello stesso anno Trotta crea la sua prima società di organizzazione e promozione di concerti e ha contribuito a riaprire le frontiere italiane alla musica internazionale dopo anni di esclusione dell’Italia e di Milano dai circuiti dei tour degli artisti internazionali.

In seguito Lucio Salvini gli affiderà il ruolo di Direttore Artistico e Direttore Marketing della serie “Blues & Rock Project” per la Carosello Records altra etichetta milanese.

In 40 anni, Trotta ha organizzato migliaia di concerti di artisti italiani e internazionali, tra i quali AC/DC, Queen, Kiss, Cure, Bruce Springsteen, Tom Waits, Frank Zappa, Lenny Kravitz, Van Morrison, Loreena McKennitt, Ray Charles, Norah Jones, Ry Cooder, Guns ‘n’ Roses, Aerosmith, Chemical Brothers, Mika, Deep Purple, Pearl Jam, Ligabue, Renato Zero, Gianna Nannini, Tiziano Ferro, Negramaro, Litfiba, Elio e le Storie Tese, Ben Harper, Anderson Paak, Flaming Lips, Fantastic Negrito, White Buffalo, John Butler, Niccolò Fabi e moltissimi altri tutti presentati a Milano anche più volte.

Il 2005 è l’anno dello spettacolo record di Campovolo a Reggio Emilia prodotto per Ligabue: è stato per lungo tempo lo show dal vivo più venduto di sempre da parte di un singolo artista, vantando più di 170.000 presenze.

Nel corso degli anni, Trotta ha ideato una serie di festival e rassegne di diversi generi musicali come Monsters of Rock, Sonoria, Irlanda in Festa, Laghi Lombardi in Festival, Milano Blues Festival all’ARCO DELLA PACE, Monza Rock Festival, Fleadh, Irlanda In Festa e Balkanika al Palalido, Flippaut all’Idroscalo, Diversi Suoni al Conservatorio, Live Across, Dieci Giorni Suonati, Hello Folks Sessions e Streeat European Food Truck Festival.

Inoltre, ha prodotto spettacoli per famiglie ed eventi di edutainment, come “Walking With Dinosaurs” e “BBC Earth Concerts”, “Lord of The Dance” di Michael Flatley e musical come “Titanic”, “Bahrati” e “We Will Rock You”.

Fin dagli inizi ha dedicato a Milano, sua città natale, un’attenzione speciale, alimentando e contribuendo alla crescita del tessuto culturale della città e alla promozione e allo sviluppo del territorio investendo in strutture, persone e servizi, proponendo iniziative pioneristiche, d’ispirazione internazionale e alimentando la carriera di artisti milanesi quali Le Vibrazioni e Elio e le Storie Tese.

Trotta ha lavorato e investito in svariati spazi della città, scoprendo e proponendo nuove location per gli eventi o valorizzando luoghi storici di Milano. Nell’estate 1987 ha ideato la rassegna cinematografica all’aperto nella piscina Liberty purtroppo abbandonata del Parco Trotter; sempre nel 1987 il Milano Blues Festival che viene ospitato per 5 edizioni (dall ’87 al ‘91) all’Arco della Pace; nel 1994 ha organizzato per il Comune di Milano il Carnevale Ambrosiano, La Festa dei Folli in Piazza Duomo e Sala delle Cariatidi; dal ‘94 al ’96 rilancia il Parco Acquatica, proponendo il rock festival Sonoria, con la partecipazione di artisti del calibro di Bob Dylan, Aerosmith, Peter Gabriel, The Cure, Plant and Page, Rage Against the Machine e tantissimi artisti italiani e milanesi allora agli inizi della loro carriera dai Subsonica a Marlene Kuntz, dagli Afterhours a Carmen Consoli; sempre nel ’94 ha organizzato F.U.O.C.O. una manifestazione nell’ambito della Festa del Naviglio organizzata dal Comune di Milano con discesa del Naviglio e concerto in Darsena per canti, tamburi, rituali, officine meccaniche e fuochi d’artificio.

Nel 2000 ha organizzato per il Comune di Milano il Capodanno Celtico in Piazza del Duomo e nel 2001 l’inaugurazione della Fabbrica del Vapore; dal 2005 al 2008 gestisce in esclusiva l’organizzazione di concerti di musica leggera al Conservatorio di Milano, che per la prima volta in maniera strutturata e continuativa ha aperto le sue porte ad una programmazione non appartenente all’ambito classico e sinfonico; nel 2008 ha organizzato il concerto di Natale in Piazza del Duomo con Natalie Cole; nel 2008 ha ideato il Live Across, tre giorni di festival con 4 concerti al giorno in contemporanea in quattro location della città (Rolling Stone, Salumeria della Musica, La Casa 139 e Magazzini Generali); nel 2012 ha gestito il progetto sperimentale OCA presso lo spazio ex Ansaldo, organizzando e ospitando in 7 mesi una media di 4 diversi eventi al giorno.

Durante la sua attività, Trotta ha promosso un quantitativo impressionante di concerti, di tutti i generi musicali, presso innumerevoli location di Milano: dai club ai teatri, dai palazzetti fino allo stadio di San Siro, dove ha organizzato nel 1982 il festival Milano Suono , il concerto di Ligabue del 2002 (riaprendo lo stadio ai concerti musicali dopo un lungo periodo di chiusura), due concerti di Renato Zero, un concerto di Claudio Baglioni, la prima volta dei Negramaro negli stadi e sei concerti di Bruce Springsteen fra il 2003 ed il 2016.

Il suo interesse per la musica lo vede impegnato a 360 gradi. Tra i suoi svariati progetti personali, Trotta ha curato insieme a Paolo Zenoni il libro “Dizionario Enciclopedico Musicale di Milano” (1995); è stato tra i fondatori di Yourope, Associazione che raggruppa i principali Festival Musicali Europei, e di Assomusica, l’Associazione dei promoter e produttori di concerti italiani. Ha insegnato presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca e la Civica Scuola Paolo Grassi a Milano, inoltre non ha mai perso l’entusiasmo per collaborare con le radio, dove ha partecipato a diversi format tra cui “Whole Trotta Love”.

Da sempre impegnato per dare voce ai diritti e alle esigenze del pubblico e a conferire prestigio alla città, dal 2016 ha dedicato molte energie e tempo alla lotta contro il Secondary Ticketing (bagarinaggio elettronico), che lo ha visto coinvolto in prima linea con un esposto penale alla Procura della Repubblica di Milano. A tale proposito nel gennaio 2017 a Milano ha organizzato al Teatro Franco Parenti la prima conferenza mondiale dal titolo “La Negazione del Secondary Ticketing – Dall’artista al Consumatore”, atta a contrastare e abbattere questo fenomeno speculativo che Trotta condanna senza tregua, considerandolo dannoso per la musica. Lo stesso anno, Claudio compie 60 anni e decide di festeggiarli scrivendo la sua autobiografia, “No Pasta No Show” (Mondadori Electa), dove racconta se stesso, la sua vita a Milano e non solo e gli incontri con gli artisti attraverso la passione per la musica e per il suo lavoro.

A gennaio 2018 fonda Slow Music ETS, Associazione no profit il cui scopo è creare una rete di cooperazione tra gli operatori del settore e i fruitori, alimentando l’eccellenza e l’etica del lavoro in nome della Bellezza.

Nella stagione 2018/2019 Trotta ha promosso le uniche date italiane di Phil Collins e Kiss e tanta musica di qualità. Nella veste di produttore, ha riportato in scena il musical dei record “We Will Rock You”, che nella nuova edizione tornerà in scena a partire da novembre 2019 nei principali teatri della penisola.

Nel 2019 con Slow Music idea A.R.M.O.N.I.A., il primo progetto sostenibile a cura dell’Assocazione e in collaborazione con Regione Lombardia ed ERSAF che mira a creare una moderna immagine delle foreste di montagna e delle riserve naturali, per contribuire a far conoscere le foreste della Lombardia e il Parco dello Stelvio con concerti, incontri e conferenze.

Nello stesso anno Claudio Trotta con Slow Music prosegue per il lancio dell’iniziativa I luoghi della Musica insieme al Comune di Milano, per segnalare e valorizzare luoghi iconici in città quali case natali di artisti, ex sedi di case discografiche o di locali storici e molto altro con la prima targa ed evento dedicati all’Arena Civica di Milano posta il 24 novembre 2019.

Nell’aprile 2020 l’associazione dà vita al rotocalco libero e indipendente Slow Club diffuso su YouTube e altri canali social, a cui contribuiscono con i loro video artisti italiani e internazionali. Il 3 settembre dello stesso anno Slow Club esce dalla rete e prende forma in Slow Club Live, serata che si svolge nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano – nell’ambito dell’Estate Sforzesca – e vede sul palco molti degli ospiti che hanno inviato i propri contributi video.

Nel 2020, durante i mesi del primo lockdown per la pandemia di Covid-19, Claudio Trotta insieme al Comitato Esecutivo di Slow Music e a un lungo elenco di collaboratori esterni – tra i quali show designer, medici e consulenti nell’ambito della sicurezza sul lavoro – costituisce un gruppo di lavoro che dà vita a Vengo anch’io… per sentire l’effetto che fa, la proposta di un piano di ripresa delle attività di spettacolo e musica dal vivo alla fine dell’emergenza sanitaria, che viene inviata a tutti gli enti governativi e alle associazioni di categoria. Il lavoro prosegue e si evolve nei mesi successivi, coinvolgendo altri promotori di varie entità attive nel comparto dello spettacolo dal vivo e portando all’elaborazione del Protocollo Operativo per la riapertura degli spazi dello spettacolo dal vivo e degli eventi #Ricominciamo, sottoscritto da oltre ottanta sigle.

A dicembre dello stesso anno, il Comune di Milano gli conferisce la medaglia d'oro dell'Ambrogino d'Oro.

Nel 2021 Trotta è direttore artistico di Many Hearts, One Love, lo show in streaming registrato al Blue Note di Milano (con la collaborazione di Casta Diva Group) e trasmesso in occasione dell’8 maggio, Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, con la partecipazione di 39 artisti tra i quali Malika Ayane, Paolo Fresu, Milo Manara, Ermal Meta, Franco Mussida, Enrico Ruggeri, Tosca e molti altri. Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto per sostenere il lavoro dei volontari della IFRC.

Durante lo stesso anno idea il format di Comfort Festival® e collabora all'organizzazione della sua prima edizione, il 3 e 4 settembre al Parco Urbano G. Bassani di Ferrara: due giorni di concerti che vedono avvicendarsi sui due palchi - incluso il palco A.R.M.O.N.I.A. a cura di Slow Music - 28 artisti italiani e internazionali tra i quali Edoardo Bennato, Hothouse Flowers, Gianluca Grignani, Nick Lowe, Morgan, Stefano Di Battista, Il Muro del Canto e molti altri. Sempre con Slow Music produce una serie di concerti A.R.M.O.N.I.A. al Castello Sforzesco di Milano con il format Slow Gaber - Omaggio al Sig.G,con due serate speciali con Morgan e Niccolò Fabi all’Anfiteatro di Sutri, ad Avellino nella Piazza Del Duomo e in località diffuse dell’Appennino Emiliano.

Nel 2022 contribuisce con Slow Music alla fondazione di UNISCA – associazione autonoma e indipendente formata da realtà associative molto eterogenee per fare sintesi nel settore della creatività, delle arti e dello spettacolo e per essere punto di riferimento per tutte le organizzazioni di categoria – di cui è vicepresidente e portavoce.

È inoltre tra i fondatori del Comitato Sì Meazza, che unisce personalità del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo e della società civile per la difesa e la salvaguardia dell'attuale Stadio Giuseppe Mezza di Milano sensibilizzando i cittadini sui motivi ambientali, economici, storici e urbanistici, e lo rappresenta in qualità di vicepresidente e portavoce.

Claudio Trotta
Dipartimento
CIVICA SCUOLA
DI TEATRO
PAOLO GRASSI
Corso
Organizzatori dello spettacolo
Ultimo anno frequentato
1979
Professione
Fondatore di Barley Arts, Presidente di Slow Music ETS, Portavoce e Co-fondatore di UNISCA e Comitato Sì Meazza
Città
Milano ITALIA

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“Credo nella Bellezza e nel contagioso benessere che scaturisce da essa. Ecco cosa voglio continuare a fare da grande. Voglio contagiare ed essere contagiato dalla Bellezza, voglio sostenerla e promuoverla” (dalla sua autobiografia “No Pasta No Show)”.

Claudio Trotta