Greta Cappelletti

Greta Cappelletti nasce a Melegnano nell'anno 1986. Vive e lavora a Milano, o dovunque ci sia un computer.

Scrive per il teatro e per la televisione, per eventi culturali e aziendali. Si diploma al corso Autore della Scuola Civica Paolo Grassi nel 2014 e l'anno successivo è finalista alla 53^ ed. del Premio Tondelli Riccione con il testo Camera oscura.

Per la tv è co- autrice dello show Roberto Bolle, la mia danza libera prodotto da Ballandi e RAI, da un’idea di Roberto Bolle e Giampiero Solari.

Si aggiudica il Premio Giovani Realtà per il testo Quattro anni fa mia cugina cadde da una sedia, poi compie 30 anni e smette di essere una giovane realtà.

Nel 2015 nasce il sodalizio artistico con il regista e autore Liv Ferracchiati, con cui fonda la compagnia teatrale The Baby Walk -Premio Scenario 2017 per Un Eschimese in Amazzonia-

I loro lavori sono stati presentati in diverse realtà teatrali italiane e internazionali tra cui Theatre de la Ville (Paris), Teatro Elfo Puccini (Milano), Roma Europa Festival (Roma).

Lavora come dramaturg per gli spettacoli Todi is a small town in the centre of Italy e Stabat Mater , come co- autrice di Peter Pan guarda sotto le gonne insieme a Liv Ferracchiati, presentati al Festival Internazionale Biennale Teatro (Venezia).

L'anno seguente il suo testo No Land Lady è alla Biennale Teatro, per la regia di Camilla Brison, nella sezione “Registi under 30” e debutta al Festival RomaEuropa nel 2020.

Nel 2017 è finalista al Premio Network Nuova Drammaturgia con Persi che verrà messo in scena nella sua traduzione inglese, per la regia di Kate O’ Connor presso Theatre 503 di Londra all'interno del Festival Italy Uncovered.

Partecipa al progetto internazionale BETSUD (Beyond the Sud) 2020, sostenuto da Istituto Italiano di Cultura Buenos Aires ed è co- autrice del concept The world is ending democracy is falling I'm alone and I want to fuck , presentato presso Festival Primavera dei Teatri a Castrovillari.

Lo stesso anno è dramaturg per lo spettacolo La tragedia è finita, Platonov di Liv Ferracchiati che debutta presso Biennale di Teatro a Venezia, e riceve una menzione speciale.

Collabora in qualità di storyteller per l’Azienda Pirelli e per Agenzia Ogilvy con clienti quali Campari e Bacardì, cura in qualità di dramaturg diversi eventi.

Il suo primo amore resta la scrittura comica e lavora affiancando diversi artisti tra cui Fabio Paroni, Valentina Cardinali, Trejolie per cui scrive, in ordine: Di Fabio in Frasca, Sincopatica, Illogical Show.

Pubblica per Cue Press Peter Pan guarda sotto le gonne, e Persi per Editoria e Spettacolo, il secondo, inspiegabilmente, non si trova da nessuna parte.